Non so cosa rispondervi, forse la cosa più importante non è da “fare” ma da “trovare”, o meglio “ritrovare” fra tutte quelle un po’ più nascoste; ritrovare quell’”Armonia” figlia di Ares e Afrodite, dea dell’amore e della cordialità.

…per “trascorrere”…, l’idea del passare rapido del tempo che se ne va, che non torna più, che entra nei ricordi per venire, un giorno, forse riesumato; un tempo da vivere al meglio, da non gettare via, ne abbiamo così poco!

Personalmente non credo all’esistenza del “tempo perso” e di conseguenza credo che nessuno possa gettarlo via, può però impiegarlo più o meno bene! Di che colore è quello impiegato bene?
Non lo so, ma vi assicuro che in quel momento ognuno di noi lo capirà.

Necessita quindi un qualcosa che ci aiuti ad esternare la nostra innata armonia e a scegliere di quale colore verniciare il “nostro” tempo.

Fino a qualche anno fa vi avrei detto di no! Vi avrei detto che il luogo è importante sì ma come contorno, vi avrei detto che la differenza vera in una bella vacanza la fa sempre chi, quella vacanza, l’ha vissuta insieme a noi. Oggi sono dell’idea che esistono luoghi con una capacità propria di vivere; esistono posti che catalizzano persone e cose, che possiedono un’energia positiva in grado di esaltare, su ognuno, valori da tempo dimenticati.

Uno di questi luoghi è sicuramente Formentera!

Impossibile da spiegare, difficile da raccontare senza rischiare di annegare nel banale, come tutte le volte in cui, con semplici parole, si cerca di condividere con gli amici emozioni e sentimenti passati.

Non esiste un “modo” per viverla, non esiste una “ricetta”, un consiglio utile, non esistono posti più o meno belli; esistiamo noi, tutti singolarmente unici con problemi e paure ed esiste lei con quest’energia dinamica che scavando fra delusioni e stress quotidiani porta alla luce qualità forse ormai dimenticate quali la disponibilità, la fiducia, l’allegria. Un’energia che, quando meno te l’aspetti, ti prende per mano traghettandoti dalla felicità di un attimo alla più dolce delle malinconie in una cornice dai colori indimenticabili. E’ l’isola che vive, che sa, da ospite cordiale, metterti a tuo agio fra i sorrisi della gente, è l’isola che con te si ferma a pensare, che con te guarderà il tramonto. E’ un’amica con cui parlare, un qualcuno che ti sa ascoltare, di cui, piano piano, non potrai più fare a meno.

Per tutti coloro che a Formentera non sono mai stati guardare queste semplici foto non dirà nulla a meno che, con un piccolo sforzo in più, non si cerchi di “indovinare” gli stati d’animo di chi ha vissuto e giocato insieme a noi. Lasciatevi un po’ andare, aprite la porta, camminate scalzi quando pioverà e venite a trovarci tutte le volte che volete portando il dono più grande: la vostra compagnia!

Provate anche voi, quando avrete un po’ di tempo “in più”, a regalarlo a chi è lì con voi, a metterlo a disposizione l’uno dell’altro, a metterlo a disposizione per ascoltare, per ridere, per ballare, per passare assieme una giornata diversa; ricordatevi che per fare questo, come disse Yun Men, “ogni giorno è un buon giorno”!

Non dimenticatevi che l’unico “tempo” che rimarrà, che non scivolerà via fra le dita come la sabbia del mare, sarà quello che avremo saputo regalare!

Un ringraziamento di cuore da parte di Cristano, di Fabrizio e da parte mia a tutti coloro che in questi anni ci hanno sopportato e fatto compagnia nella speranza che, malgrado tutto, lo facciano anche in futuro; ma il ringraziamento più doveroso è indirizzato a chi da anni, per lavoro, ha dovuto presenziare alle nostre feste senza la possibilità di divertirsi, chiudendo tante volte un occhio per non dire tutti e due!

Un GRAZIE maiuscolo alla Policia Local e alla Guardia Civil per la splendida disponibilità e simpatia dimostrataci e un arrivederci il più presto possibile!

                                                                                  Mario